2. Fai una mappa delle attrazioni da vedere a Catania partendo dal centro
Catania è ricca di storia e cultura, che puoi apprezzare tranquillamente passeggiando per le vie del centro, osservando l’architettura e i monumenti che impreziosiscono la città.
Il vero e proprio centro di Catania, punto di partenza per l’esplorazione della città, è Piazza del Duomo, che ospita la Cattedrale di Sant’Agata (parzialmente ricostruita in Barocco Siciliano dopo il terremoto) e un altro dei simboli della città, la Fontana dell’elefante (“U liotru”, in catanese). La leggenda narra che sia stato forgiato in pietra lavica dalla mitologica figura di Eliodoro, negromante catanese, e che questi lo cavalcasse per viaggiare.
Il cuore di Catania, la via principale, è via Etnea. È quella che, idealmente, punta in direzione del vulcano: 3 chilometri su una linea retta, che segna il centro della città dal 1693, quando fu ricostruita dopo il fortissimo terremoto che colpì la Val di Noto. La sua particolarità è la pavimentazione in pietra lavica e i palazzi monumentali che raccontano della doppia anima di questa città, barocca e contemporanea: basterebbe già questo (o quasi) per onorare il tuo viaggio a Catania!
Proprio lungo l’Etnea troverai il Giardino o Villa Bellini, tra i principali luoghi di ritrovo dei catanesi…anche di quelli più illustri, o di personalità italiane che hanno incrociato la storia della città, da Giovanni Verga a Federico De Roberto: i loro busti marmorei sono esposti qui, nel Viale degli Uomini Illustri.
Dalla scalinata d’ingresso alle oltre 100 specie di alberi, sarà difficile non trovare un motivo per apprezzare Villa Bellini 😉.
Sempre passeggiando per Catania, raggiungi il Teatro Massimo Vincenzo Bellini: neobarocco, sfarzoso, dalla sala a cucchiaio, è stato inaugurato nel 1890 ed è considerato tra i teatri con la miglior acustica al mondo. Una particolarità? Il “doppio” foyer: più piccolo subito dopo l’ingresso e più grande in cima alle scale, in prossimità della sala.