Viaggio a Catania: guida pratica per un soggiorno low cost

Catania è una delle mete vacanziere più ambite dai turisti italiani e internazionali. Sarà per il mare che la bagna, per il buon cibo, per il Parco Nazionale dell’Etna che si trova solo a pochi chilometri dalla città...insomma, le ragioni non mancano davvero per farne la destinazione perfetta per una vacanza, in estate e non solo! 
Con qualche accorgimento, è semplice organizzare un soggiorno low-cost in città: dalla scelta dell’hotel alle attrazioni gratuite al cibo da strada, segui la guida pratica di ibis per organizzare il tuo viaggio a Catania!

1. Scegli un hotel economico e in una posizione strategica per dormire a Catania
Scegliere un hotel economico e in una posizione strategica a Catania è fondamentale per ammortizzare i costi del viaggio e risparmiare tempo, perché ti permetterà di raggiungere comodamente tutti i punti d’interesse della città e i paesi limitrofi da visitare nei dintorni. 
Qualche esempio? Aci Trezza, Acireale e Aci Castello sono solo alcuni dei più celebri paesi che puoi raggiungere durante il tuo soggiorno: tutt’altro che distanti tra loro, sono tutti sulla costa e molto vicini all’autostrada che collega Catania a Messina, verso nord, e Siracusa, verso sud.

2. Fai una mappa delle attrazioni da vedere a Catania partendo dal centro
Catania è ricca di storia e cultura, che puoi apprezzare tranquillamente passeggiando per le vie del centro, osservando l’architettura e i monumenti che impreziosiscono la città. 
Il vero e proprio centro di Catania, punto di partenza per l’esplorazione della città, è Piazza del Duomo, che ospita la Cattedrale di Sant’Agata (parzialmente ricostruita in Barocco Siciliano dopo il terremoto) e un altro dei simboli della città, la Fontana dell’elefante (“U liotru”, in catanese). La leggenda narra che sia stato forgiato in pietra lavica dalla mitologica figura di Eliodoro, negromante catanese, e che questi lo cavalcasse per viaggiare. 
Il cuore di Catania, la via principale, è via Etnea. È quella che, idealmente, punta in direzione del vulcano: 3 chilometri su una linea retta, che segna il centro della città dal 1693, quando fu ricostruita dopo il fortissimo terremoto che colpì la Val di Noto. La sua particolarità è la pavimentazione in pietra lavica e i palazzi monumentali che raccontano della doppia anima di questa città, barocca e contemporanea: basterebbe già questo (o quasi) per onorare il tuo viaggio a Catania!
Proprio lungo l’Etnea troverai il Giardino o Villa Bellini, tra i principali luoghi di ritrovo dei catanesi…anche di quelli più illustri, o di personalità italiane che hanno incrociato la storia della città, da Giovanni Verga a Federico De Roberto: i loro busti marmorei sono esposti qui, nel Viale degli Uomini Illustri.
Dalla scalinata d’ingresso alle oltre 100 specie di alberi, sarà difficile non trovare un motivo per apprezzare Villa Bellini 😉. 
Sempre passeggiando per Catania, raggiungi il Teatro Massimo Vincenzo Bellini: neobarocco, sfarzoso, dalla sala a cucchiaio, è stato inaugurato nel 1890 ed è considerato tra i teatri con la miglior acustica al mondo. Una particolarità? Il “doppio” foyer: più piccolo subito dopo l’ingresso e più grande in cima alle scale, in prossimità della sala.

3. Non dimenticare di vedere la Catania sotterranea!
Sotto la superficie di Catania sorge una città nella città: quella sotterranea. Come in altre antichissime città d’Italia, anche il sottosuolo di Catania racconta una storia a strati: colonia greca, urbe romana, poi bizantina, normanna e spagnola. Tra cunicoli, necropoli, ipogei e un celebre mercato del pesce, potrai tornare indietro nel tempo e scoprire un tesoro archeologico dopo l’altro nella Catania sotterranea.
4. Hai a disposizione più di 2 giorni? Seleziona i posti da vedere nei dintorni di Catania
Se ti fermi in città per più di un weekend, approfittane per vedere i bellissimi posti che si trovano nei dintorni di Catania, alcuni tra i paesi più caratteristici raccontati anche da un siciliano illustre come Giovanni Verga.
Aci Trezza, borgo di pescatori per eccellenza, ospita il museo della Casa del Nespolo, simbolo narrativo e documentale della storia e della tradizione siciliana.
Visita anche i comuni di Acireale e Aci Castello: se ti piacciono le acque cristalline e le costiere dalla flora e fauna uniche al mondo, questa tappa non può mancare nel tuo viaggio a Catania!

5. Prendi nota di cosa mangiare a Catania spendendo poco 
Arancino o arancina? Un dilemma che divide i turisti, ma solo a parole! A Catania lo chiamano arancino, ed è uno tra gli street food più economici, buoni, diffusi e conosciuti in tutta Italia. Nella forma e nel contenuto si ispira a un altro dei simboli della città: l’Etna, con la forma allungata e la “colata” di ragù, che viene fuori al primo morso.
Se poi cerchi un piatto che rappresenti la tradizione catanese, assaggia le polpette di cavallo, che puoi trovare nei locali, nelle macellerie e sulle griglie di tutta Via Plebiscito
Per chiudere in dolcezza, concediti una “minnuzza” o “minna di Sant’Agata”, le famose cassatine siciliane con la ciliegina candita in cima.

Viaggio a Catania: dove dormire per non perdersi nulla 
Ora sai proprio tutto su come organizzare il tuo viaggio a Catania e sei pronto per scoprire la città e i dintorni, i colori e i sapori della tradizione. Non ti resta che scegliere uno fra i nostri hotel economici a Catania: con ibis, potrai raggiungere facilmente il centro della città e i paesini sulla costa e goderti al massimo il tuo soggiorno in città.

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