Cosa fare a Bari in 3 giorni spendendo poco? Scoprilo nella nostra guida low cost

È la terza città più popolosa dell’Italia Meridionale, e come le prime due – Napoli e Palermo – è bagnata dal mare, ricca di storia, bellezze architettoniche e occasioni di svago: l’hai capito ormai, stiamo parlando del capoluogo della Puglia, Bari! 
È possibile visitarla e coglierne l’atmosfera in soli 3 giorni, senza spendere troppo? Certo, con un po’ di organizzazione e scegliendo il posto giusto dove alloggiare, per raggiungere tutti i luoghi più interessanti. Leggi questa breve guida e scopri cosa fare a Bari (e dintorni) spendendo poco 😉. 

Il primo giorno, visita il centro di Bari e la città vecchia 
Il borgo antico di Bari, o quartiere San Nicola, si trova tra il centro commerciale e il porto della città ed è denso di storia come pochi altri borghi sanno essere. Tra i suoi tanti vicoletti, in poche centinaia di metri quadrati puoi contare (e visitare) oltre venti chiese e chiesette. 
Tra le più celebri, vanno senz’altro ricordate:
la Basilica di San Nicola, che dal 1087 è la meta dei devoti al Santo patrono della città e dei cristiani ortodossi, dell’Europa dell’Est;
la cattedrale di San Sabino, costruita sui resti di un precedente duomo bizantino, del quale sono ancora visibili tracce dei mosaici originari.
Tra gli altri edifici storici più caratteristici, non puoi perderti anche il Castello Normanno Svevo, avamposto della città vecchia, che nel tempo si è trasformato da residenza imperiale e regale a fondamentale gipsoteca (museo delle riproduzioni in gesso delle più importanti sculture pugliesi).
Le più affascinanti attrazioni gratuite di Bari, vecchia e nuova? Il lungomare, dal quale ammirare l’orizzonte sull’Adriatico o i palazzi liberty del quartiere Umbertino, e qualcosa che non troverai altrove: ti è mai capitato di vedere dal vivo, in un vicolo sperduto nel centro del borgo antico, come si fanno le orecchiette?
Il secondo giorno fra i trulli di Alberobello e il pane di Altamura
Allontanandoti dal mare di Bari solo poche decine di chilometri, puoi scoprire alcuni paesi piccoli ma graziosi e caratteristici: Alberobello e Altamura.
Alberobello è noto soprattutto per i trulli, diffusi anche in altre zone dell’entroterra pugliese. Solo quelli di questo borgo, però, fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO
Sono tipiche costruzioni di pietra a secco autoportanti, antiche dimore di proprietari terrieri e agricoltori: soffermati a guardarli da lontano, prima di visitare il centro del paese, e ti sembrerà di avvicinarti a un villaggio incantato!
Anche Altamura può vantare un patrimonio architettonico di tutto rispetto, romanico come il Castello Normanno Svevo: la sua Cattedrale, fatta costruire da Federico II. Tra le ragioni della sua rinnovata popolarità, però, figura anche il prodotto tipico più celebre, che naturalmente ti consigliamo di assaggiare: il pane di Altamura, diventato DOP nel 2005.

Terzo giorno a Bari: alla scoperta delle Grotte di Castellana
Cosa fare a Bari, dopo aver visitato il centro storico del borgo antico e due tra i comuni vicini più caratteristici? Scendi sotto la superficie e ammira uno tra i siti sotterranei più spettacolari d’Italia: le Grotte di Castellana, che tra piccoli canyon e stalattiti scendono per oltre 100 metri al di sotto del livello del mare, allungandosi per quasi 350 metri di lunghezza.
Come visitare Bari in pochi giorni? Scegliendo bene dove alloggiare
Ora che sai cosa fare a Bari con pochi giorni a disposizione, magari senza spendere troppo, non ti resta che scegliere uno dei nostri hotel economici a Bari: ibis ti permetterà di raggiungere tutti i principali punti d’interesse del capoluogo pugliese e goderti un lungomare illuminato, una suggestiva passeggiata tra i Trulli o una temeraria discesa sottoterra!

Itinerari in Italia: in viaggio con la musica
Guida ai Musei della Scienza in Italia, per gli amanti di scienza e tecnologia



Condividere per Email Condividere su Twitter Condividere su Facebook